Descrizione
Situato nei pressi del Monte Amiata e non distante da Arcidosso e Castel del piano, Cinigiano è un piccolo centro collinare che consente a chi decidesse di visitarlo, di passare qualche ore in tranquillità, immersi nelle splendide colline maremmane.
Già per giungervi la strada è di quelle mozzafiato, con panorami che offrono splendide colline dalle varie tonalità di verde e di marrone che sembrano uscire da quadri ottocenteschi, con il Monte Amiata sullo sfondo a dominare la scena. Una volta arrivati in paese quello che maggiormente colpisce è come sia allo stesso tempo antico, con costruzioni tipicamente risalenti ad epoche passate, e riammodernato, con edifici che invece richiamano un gusto più attuale.
La costruzione simbolo del paese è senza dubbio la Torre dell’orologio, di fronte alla quale si trova anche il pozzo cisterna in ghisa. E’ una torre di origine medievale che però ha subito un’importante ristrutturazione nel corso dell’Ottocento che le ha dato l’aspetto attuale. Ciò che salta subito all’occhio è una somiglianza, in alcuni elementi stilistici, alla Torre del Mangia di Siena, a cui infatti si ispira. A base quadrata, sulla faccia rivolta verso la piazza che domina, riporta l’orologio che le dà il nome mentre sulla sommità si caratterizza per una merlatura e una serie di archi ciechi che accolgono il ballatoio e una campana.
A livello di architetture religiose, le chiese del paese sono tutte molto semplici, ad un un’unica navata, la facciata con un solo portale d’accesso sormontato da un piccolo rosone ed alcuni interessanti dipinti all’interno. Da ricordare sono gli Oratori della Compagnia di San Sebastiano e della Madonna delle Nevi e la Chiesa di San Michele Arcangelo.
Una volta completata la passeggiata a Cinigiano, passando anche per la via che costeggia il Palazzo del Comune e la Scuola, strutture molto moderne, è bello anche allontanarsi e visitare le frazioni del Comune, molto particolari e meritevoli di una visita, come ad esempio Monticello Amiata, Sasso d’Ombrone, Castel Porrona, Castiglioncello Bandini oltre a Colle Massari e alla Riserva naturale Poggio all’Olmo, a cui, per la ricchezza di ciò che offrono, dedicheremo singole schede.